….anche lo stato d’animo ha un’importanza nella vita.
Esso però non deve essere il criterio del nostro giudizio sul bene e sul male. Deve essere piuttosto come una spia che ci invita di volta in volta a cercare un senso per quello che viviamo: un senso per la noia, un senso per l’ansia e il nervosismo, un senso per la gioia, un senso per la tristezza e la malinconia. E il senso di cui si dice è quello che soltanto la meditazione sugli accadimenti della vita può manifestare, è il discernimento dei “segni dei tempi”.
Se viceversa non abbiamo il coraggio, la pazienza, la perseveranza, o addirittura la fede necessari per effettuare un tale discernimento, accadrà di necessità che il piacevole stato d’animo diventa il fine della vita, mentre lo spiacevole stato d’animo diventa la fine della vita. Siccome i piaceri sono tanto più sicuri da ottenere quanto più sono piccoli, appunto verso piccoli piaceri inclinerà la nostra voglia, disprezzando invece i grandi ideali, quasi essi costituissero specchietti per le allodole.
(cfr. G. Angelini, Le ragioni della scelta, ed. Quiajon, pp. 38-39).
Per alimentare in te, in noi e tra di noi questi “grandi ideali” ti suggeriamo alcune letture che per noi e per molti giovani sono state legna buona sul fuoco della loro umanità, della loro vocazione, della loro VITA.
Angelo Casati
Le paure che ci abitano
Ed. Romena
La paura di morire, e quella di vivere. La paura di ciò che è precario e insicuro. La paura della nostra fragilità, e di quella degli altri. Don Angelo Casati, prete-poeta milanese, tocca uno ad uno tutti i tasti di quell’affanno che ci fa troppo spesso restare immobili, mentre la vita scorre. Perché vogliamo avere controllo su tutto? Perché non accettiamo la nostra provvisorietà? Le sue parole aprono piccoli squarci di luce nel buio delle nostre ansie. “Non temete!” dice il Vangelo. Ed è in fondo quello che questo suo libro prova a farci sentire.
Luigi Maria Epicoco
La luce in fondo.
Attraversare i passaggi difficili della vita.
Ed. Rizzoli
Ci sono momenti in cui ci troviamo costretti a camminare per strade buie e siamo così stanchi da non riuscire a vedere davanti a noi un orizzonte, un indizio, qualcosa che possa aiutarci.
La vita ci pone spesso davanti a difficoltà che paiono insormontabili, a livello personale, familiare o collettivo, e quando si presentano siamo principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato. La recente pandemia che abbiamo dovuto affrontare rappresenta un esempio drammatico, ha infranto d’un colpo le nostre certezze e ci ha fatto scoprire improvvisamente vulnerabili. Eppure, come scrive don Luigi Maria Epicoco, “Assumerci la responsabilità della nostra vita, anche quando essa non ci ha domandato il permesso, è ciò che trasforma l’esperienza dell’essere vittima in opportunità di tornare a essere protagonisti”. Ecco quindi che le riflessioni semplici, chiare e di immediata lettura che compongono questo volume ribaltano la prospettiva, aprono squarci, ci consentono di mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso. Perché se è vero che ogni passaggio ci consegna tante domande e ci segna incisivamente, è anche vero che c’è sempre una Verità in fondo per cui vale la pena vivere.
Henri J.M. Nouwen
L’abbraccio benedicente.
Meditazione sul ritorno del figlio prodigo
Ed. Queriniana
Da un incontro casuale con una riproduzione de Il ritorno del figlio prodigo, la celeberrima tela di Rembrandt, Henri Nouwen è stato catapultato in una lunga avventura spirituale. Egli ne rende partecipe il lettore in questa intensissima meditazione. Nouwen esplora i vari momenti della parabola evangelica alla luce dell’ispirazione che gli è venuta grazie al dipinto dell’artista fiammingo. E così la parabola si fa dramma avvincente e coinvolgente.
I temi qui affrontati – quello del ritorno a casa, quello della riconciliazione, quello dell’abbraccio benedicente del padre – saranno scoperti in modo nuovo da quanti hanno conosciuto la solitudine, l’avvilimento, la gelosia o la rabbia.
La sfida ad amare come il padre e ad essere amati con il figlio verrà vista come la rivelazione ultima della parabola forse più nota ai cristiani di tutti i secoli, ma qui dischiusa ai contemporanei con una interpretazione magistrale.
Per quanti si chiedono “Dove sono arrivato?” o per quanti, in cammino, cercando l’illuminazione di un passaggio sicuro, questo scritto darà ispirazione e farà da guida spirituale.
Fabio Rosini
L’arte di ricominciare.
I sei giorni della creazione e l’inizio del discernimento
Ed. San Paolo
La vita è una serie infinita di inizi. Talvolta ripartire può diventare difficile. Addirittura si può arrivare a pensare, dopo un fallimento o una dura prova, che ricominciare sia impossibile. Questo libro dimostra esattamente il contrario: ricominciare è possibile, sempre. Certo, non è facile. Si tratta di un’arte che va appresa con umiltà e con i piedi ben piantati per terra. A quest’arte vuole introdurci don Fabio Rosini. Lo fa con un percorso esistenziale e spirituale di rigenerazione e discernimento, scandito dai sei giorni del racconto della creazione. In questo primo capitolo della Bibbia, infatti, proprio perché sgorgato da un popolo che stava provando a ricominciare, c’è tutto quanto ci serve per ripartire. Perciò può essere per noi un testo “paradigmatico”. Bisogna però accettare di “coniugare” la Parola di Dio con la nostra vita. Così, a partire dalla scoperta delle prime evidenze del primo giorno e delle priorità del secondo, passando per i limiti del terzo, distinguendo ispirazioni da suggestioni, e capitalizzando grazie e umiliazioni, è possibile giungere a ricostruire la propria esistenza, liberandosi dal “falso sé”.
Fabio Rosini
L’arte di guarire.
L’emorroissa e il sentiero della vita sana.
Ed. San Paolo
In questo volume don Fabio Rosini propone un cammino personale (e perciò universale) di guarigione della vita interiore e affettiva. La guida è una donna malata di duemila anni fa, l’emorroissa, che si incontra nel capitolo quinto del Vangelo di Marco, e della quale si analizza il processo di guarigione paradigmatico e simbolico. Un viaggio suddiviso in tre tappe – diagnosi, guarigione e vita sana duratura – in cui si procede sulla base di domande utili, da farsi al cospetto di Chi ci vuole bene, per lasciare che Lui doni pian piano le risposte. Il segreto della diagnosi è identificare i sintomi degli atteggiamenti tortuosi che produciamo nella nostra esistenza, per gettare luce sulle falsità che portiamo nel cuore. E a quel punto inizia l’avventura vera e propria: parte da un suono che arriva al nostro orecchio, la voce di qualcuno che parli di Gesù, e che faccia sgorgare in noi il desiderio di “toccarlo” per stabilire un contatto con Lui. Così facendo si sperimenta la potenza che esce da Lui, ossia la sua Vita che ci può rigenerare. Una volta guariti si è in grado di chiamare per nome “tutta la verità”, perché si è alla Sua presenza. Il punto di arrivo del viaggio è capitalizzare la saggia arte di guarire, che è un assetto sano di vita: ossia, stare dentro un processo costante di cura di sé e camminare nella pace, facendo umilmente i conti con le nostre fragilità.
“Leggendo queste pagine si entra in contatto diretto, fisico quasi, con l’autore. C’è l’autore che, come una tigre, è acquattato tra le pagine di questo libro, pronto a balzare e afferrarti. Tu lo tieni in mano (il libro) e lui ti tiene, ti afferra e non ti molla più fino all’ultima pagina.” (dalla prefazione)
Henri J.M. Nouwen
Viaggio spirituale per l’uomo contemporaneo.
I tre movimenti della vita spirituale.
Ed. Queriniana
«Questo libro risponde alla domanda: “Che cosa significa vivere la vita nello Spirito di Gesù Cristo?”. È un libro personale, un libro generato da lotte che furono e rimangono in primo luogo mie. Nel corso degli anni, tuttavia, mi è apparso sempre più chiaro che approfondendo queste lotte, rintracciandone le radici, arrivavo a un livello in cui potevo condividerle. Il libro non offre risposte o soluzioni, ma è scritto con il convincimento che la ricerca di un’autentica spiritualità cristiana è degna di sforzo e di pena, perché nel mezzo di questa ricerca si possono scorgere dei segnali che offrono speranza, coraggio e fiducia» (Henri J.M. Nouwen).
Con la chiarezza, la profondità e l’afflato spirituale propri delle grandi opere della spiritualità cristiana, Nouwen guida a “estendersi” (come suona l’intraducibile titolo dell’edizione americana, Reaching Out) fino al proprio intimo, fino al prossimo e, da ultimo, fino a Dio. Ne risulta il tracciato di un appassionante viaggio in tre tappe successive: dall’isolamento alla solitudine, dall’ostilità all’ospitalità e, infine, dall’illusione alla preghiera. Un moderno trattato di vita spirituale.
Henri J.M. Nouwen
Sentirsi amati.
La vita spirituale in un mondo secolare.
Ed. Queriniana
Questo libro, frutto di una lunga amicizia tra Henri Nouwen e lo scrittore-giornalista Fred Bratman, è innanzittutto una testimonianza resa a un Dio che ci chiama ‘amati’ e che ci fa sentire amati. Henri cerca di spiegare a Fred come si possa vivere la vita spirituale in un mondo secolare.
Mentre scrive a un suo caro amico, l’autore trova un linguaggio chiaro e persuasivo per tutti coloro che sono alla ricerca dello Spirito di Dio nel mondo.
Nouwen ci rivela così le meraviglie del viaggio spirituale e riaccende il fuoco della fede: «Quello che voglio dire è che “tu sei l’Amato”. E quello che spero è che tu possa ascoltare queste parole come fossero dette a te con tutta la tenerezza e la forza che l’amore può avere. Il mio unico desiderio è che queste parole – “tu sei l’Amato” – possano risuonare in ogni parte del tuo essere».
Luigi Maria Epicoco
Telemaco non si sbagliava.
O del perché la giovinezza non è una malattia.
Ed. San Paolo
Il “complesso di Telemaco”, figlio che attende il padre Ulisse per poter ritrovare anche se stesso e il proprio ruolo nel mondo – secondo la lettura che del mito ha offerto Massimo Recalcati opponendola al “complesso di Edipo”, figlio che, invece, uccide il padre – è l’immagine con la quale questo libro si apre, per introdurci a riflessioni decisive e necessarie per la nostra cultura odierna, a questi anni complessi, dai quali le figure di paternità e figliolanza sono uscite “con le ossa rotte”.
Alla suggestione offerta dall’Odissea, don Luigi Maria Epicoco fa seguire la rilettura di alcuni personaggi biblici (veri prototipi dei padri e figli che anche noi siamo), di alcune relazioni paterne/filiali, offrendo al lettore un percorso inedito e sorprendente, in vista di una reinterpretazione della questione giovanile come opportunità e non più e solo come problematicità.
Gesù è, in questa riflessione, l’immagine più significativa di una giovinezza che funziona e in cui definitivamente l’opportunità di essere figlio si realizza nel compimento liberamente “scelto” e non subito della relazione con il Padre.
Nel tempo in cui la Chiesa si raduna in Sinodo proprio attorno alla tematica dei giovani, il testo ne delinea un’antropologia positiva, liberata e liberante: quella di cui troppo a lungo abbiamo patito l’assenza.
Sergio Bastianel
Ho visto il Signore.
Figure di preghiera nella Bibbia.
Ed. Il pozzo di Giacobbe
La preghiera del credente implica la sua libera e consapevole responsabilità. Come comprendere questa dimensione morale dell’incontro con Dio? Il volume considera alcune figure “riuscite” di incontro con Dio, cioè quelle in cui il dono di Dio è accolto. L’attenzione è posta sul dinamismo della coscienza, sulla relazione tra la familiarità con il Signore e la globalità della vita di una persona. La scelta dei testi biblici è solo esemplificativa. La diversità delle condizioni interiori ed esteriori evocate vorrebbe anche suggerire al lettore di riconoscere i tratti per lui paradigmatici, al fine di aver cura per la sua propria storia di relazione con Dio.
Timothy Radcliffe
Amare nella libertà.
Sessualità e libertà.
Ed. Qiqajon
“Io penso che il modo migliore per intravedere qualcosa della profondità e della bellezza della sessualità sia meditare sull’ultima cena. Essa ci insegna che cosa significa donare il proprio corpo ad altri. Nel cristianesimo si parla molto di amore, ma a volte sembra che questo amore sia un po’ astratto, avulso dalla realtà. Eppure è necessario amare con quello che siamo, con la nostra sessualità, i desideri, le forti emozioni”.
Éloi Leclerc
La sapienza di un povero
Biblioteca Francescana Edizioni
«Nella Sapienza di un povero l’autore cerca di far rivivere l’esperienza delle notti trascorse dal santo a La Verna contemplando il mistero delle stimmate» (C.M. Martini).
Con una scrittura essenziale, attraverso semplici pagine di esperienza quotidiana, Éloi Leclerc, frate minore francese scomparso nel 2016, ci guida al centro della vocazione evangelica di Francesco d’Assisi, a quel cuore incandescente che ancora oggi non smette di interrogare e di provocare quanti si fermano ad ascoltare la sua voce.
Comprendiamo così che la parola del vangelo, quella parola che ha stravolto e plasmato la vita di san Francesco, si rivolge anche a ciascuno di noi, per fare della nostra vita un canto di lode a Dio che ci dona ogni bene.
Ci troviamo di fronte ad un classico che da più di cinquant’anni non smette di affascinare e accompagnare intere generazioni di lettori.
Giuseppe Angelini
Le ragioni della scelta
Ed. Qiqajon
Spesso siamo indecisi su quello che conviene fare nelle singole situazioni, perché in realtà non abbiamo ancora deciso se convenga vivere, e per che cosa convenga vivere.
In questo breve testo Giuseppe Angelini ci accompagna dentro una riflessione circa il discernimento, cioè quella qualità dell’animo che consente di riconoscere in ogni circostanza quello che conviene fare per non accontentarsi di essere solo spettatori della vita.